Il “caso Battisti” e l’infamia della legislazione emergenziale

Hanno arrestato Cesare Battisti, addirittura in Brasile (a dimostrazione che i fascisti e i mafiosi devono poter scorrazzare; gli "estremisti di sinistra" no, ci mancherebbe…).

Con la sua cattura è riiniziata la cagnara sugli "anni di piombo", sul "terrorismo" etc etc, con tutta la sua bella consorteria di menzogne e falsità storiche, in cui predomina la sinistra, ds in testa ma rifondazione salda alle loro spalle.

Battisti sarebbe un assassino, responsabile di ben 4 omicidi e condannato a 2 ergastoli. Tutto liscio, quindi, un criminale di tal fatta non può che essere sbattuto in galera.

Ma, la cosa continua a stupirmi, sarò ingenuo, come mai nessuno si chiede per quale motivo la Francia non dia l'estradizione a questi pericolosi e, soprattutto, conclamati pazzi criminali? Come mai un assassino di quattro persone, che s'è beccato ben 2 ergastoli, non è stato estradato negli ultimi 20 anni?

Forse perché nessuno ricorda la "legislazione emergenziale", voluta, sostenuta, votata e ancor oggi rivendicata dalla "sinistra", comprese le sue componenti "estreme" (sinistra ds , comunisti italiani e rifondazione. I verdi, onestamente, non lo so) e le sue chicche democratiche come il "concorso morale"

 

 

Allora, tanto per tornare a parlare del nostro paese e delle sue leggi democratiche, uso questo bel saggio di Wu Ming proprio sul "caso Battisti" e sulla legislazione emergenziale della seconda metà degli anni '70.

Però non posso fare a meno di citare un ampio passaggio, che mi pare essenziale:

La Costituzione, all’art. 27, comma 1, dice che "la responsabilità penale è personale". Eppure il nostro codice penale (che risale al fascismo e nel periodo delle leggi speciali fu peggiorato in più punti) pullula di reati come il "concorso morale" nel reato o la "adesione psichica" allo stesso, nonché di ogni forma di reato associativo che si possa immaginare tra cielo e terra. Gran parte delle istruttorie sul terrorismo lavorarono soprattutto su questi elementi, oltreché sui sospetti e le intenzioni (il famoso "essere in procinto di"), su un’idea oltremodo estesa del concorso, del favoreggiamento, delle contiguità. Si arrivò a teorizzare il "fine terroristico" come sussistente "al di là dello scopo immediatamente perseguito dall’agente (omicidio, danneggiamento ecc.)" e di definirlo "reato a forma libera" il cui specifico dolo "offre l’elemento unificatore e l’essenza dei delitti terroristici" (corsivo mio). In parole povere, terrorista è lo scopo, il fine ultimo, anche a prescindere da fatti concreti. Non c’è quindi da stupirsi se in molti casi si finirono per processare la personalità degli imputati e la loro ideologia, quest’ultima identificabile nel loro essere amici di Tizio e Caio, o nel loro avere ospitato Sempronio. Terroristi si è, anche a prescindere da ciò che si fa. Terrorista è l’intenzione, contro la quale va combattuta una "guerra preventiva" che è tipica della società del controllo. La "cospirazione" c’è, anche se non ha portato a niente. Si può essere processati per "insurrezione" anche se l’insurrezione non c’è stata : come disse Pietro Calogero, si tratta di un "reato a consumazione anticipata", cioè – in parole poverissime – il vero reato è volerla, l’insurrezione. Tribunali della coscienza."

Cesare Battisti è stato condannato a due ergastoli per quattro omicidi, si diceva, grazie a questa bella legislazione democratica.

Se già dal '75, con la "legge Reale", passata anche grazie all'astensione del Pci, la stretta repressiva si face feroce (e i morti in piazza iniziarono a fioccare), con le leggi speciali del '77, votate e sostenute e oggi rivendicate dalla "sinistra", si arriva alla fine dell'agibilità politica a sinistra del Pci.

La chicca fu il "7 aprile", nel 1979, in cui la caccia alle streghe arrivò all'apogeo. Il giudice che la guidò, era di area Pci, oggi Ds. 

E quando sento Mussi, leader della "sinistra ds", rivendicare il ruolo del Pci nell'aver "tolto l'acqua ai pesci", cioè nell'aver fatto tabula rasa di una intera generazione, grazie alle leggi di cui sopra, l'unica cosa che mi viene da dire è questa:

 

 Baroni, padroni, pompieri, aspiranti dirigenti / topi di sezione, oscuri burocrati, gente con la linea in tasca / Forse tra qualche giorno ce ne andremo / e proverete a dimenticare / tornando con: bacheche, circolari / processo democratico, giornali / registri, libri mastri, orpelli / specchietti, proposte in positivo / ma azioni construttive, delegati e mozioni / (ma non rompete i coglioni) / Direte: era un fuoco di paglia / un'oscura marmaglia / senza proposizioni (ma non rompete i coglioni) Ma tutto questo non è stato invano / noi non dimentichiamo… / Per il vostro potere fondato sulla merda / per il vostro squallore odioso, sporco e brutto / Pagherete caro, pagherete tutto.

Pagherete caro, pagherete tutto