Un primo maggio passato in campagna con amici e compagni, una frotta di figli, grigliata e vino bono. Che voglio dire…
Ad un certo punto piglio il manifesto ed inizio a sfogliarlo, arrivando alle pagine dedicate alla Mayday di Milano, e dopo un po' che leggo mi rendo conto che c'è qualcosa che mi solletica, ma non riesco a capire cosa.
Mi metto a guardare bene la pagine e… eccola!!!
E' semplicemente bellissima.
Sto ancora ridentdo, pazzamente.
Ma fosse tutto qui uno sarebbe contento e bon lé.
E invece no, perché hai a che fare con quei cialtroni de "il manifesto", che proprio oggi in prima pagina recitano il mea culpa.
Non l'ho ancora letto, quindi per il commento a domani 🙂
Sto ancora ridentdo, pazzamente.
Ma fosse tutto qui uno sarebbe contento e bon lé.
E invece no, perché hai a che fare con quei cialtroni de "il manifesto", che proprio oggi in prima pagina recitano il mea culpa.
Non l'ho ancora letto, quindi per il commento a domani 🙂
Aggiornamento 11 maggio 2007:
Non ho commentato l'articolo de "il manifesto" per pietà di certa gente, che mica si può sparare sugli anziani che faticosamente cercano di portare lo stipendio a casa, no?! 🙂
L'ha fatto, invece, nero, riassummendo tutta la divertentissima vicenda.
Buona lettura 🙂
Il commento l’ho fatto io e ti cito anche tra gli aggirnamenti 😉