Questa sera alle 21 saranno 30 anni dall’omicidio di
Fausto Tinelli
Lorenzo "Iaio" Iannucci, militanti del Centro Sociale Leoncavallo di Milano.
Non voglio mettermi a raccontare la loro storia, che se vi interessa in rete si trova ormai tanta roba [1].
Quello che voglio velocemente ricordare, che magari non viene ricordato dappertutto, è che Fausto e Iaio vennero uccisi due giorni dopo il rapimento di Aldo Moro. Quest’ultimo fatto provocò, ovviamente, grandissimo scalpore, e i sindacati ufficiali, la trimurti Cgil, Cisl e Uil, convocarono immediatamente una manifestazione contro il rapimento e contro il "terrorismo", che a Milano portò in piazza 30.000 persone.
Dopo l’omicidio di Fausto e Iaio il movimento convocò una manifestazione antifascista (perché era chiaro a tutti la matrice dell’omicidio, eccetto che a magistratura e polizia, guarda caso…), che portò in piazza 100.000 persone.
Tanto per non dimenticare dove stava la gente, allora, al di là delle riscritture della storia fatte in seguito dai vincitori di stato.
Fausto Tinelli e Lorenzo "Iaio" Iannucci
[1]