Stamani il ritorno al lavoro post 1 maggio è stato peggiore del solito. Tempo di leggere un po’ di posta e qualche titolo dai miei amati feed rss, ed ecco che mi ritrovo a dover piangere due amici venuti meno: Albert Hofmann e Sbancor.
Tabula rasa parlamentare: un’occasione da non perdere
Beh, se ci si mette nero a fare il commentatore parlamentare, io che so’, da meno!? 🙂
Intanto diciamolo, in un mio recente post sono stato piuttosto cassandrico (non che ci volesse troppo, n’è!), ma rimane il fatto che, al di là delle sboronate post, pochi si aspettavano che comunisti e socialisti rimanessero fuori dal parlamento dopo 63 anni.
Leggi tutto “Tabula rasa parlamentare: un’occasione da non perdere”
Continuano le novità sull’Operaismo
Car@,
questa volta ci troviamo di fronte ad un gustosissimo piatto: i nostri anonimi amici hanno messo su, con encomiabile tempismo, il contenuto del nuovo dvd allegato al libro di Tommaso De Lorenzis, Valerio Guizzardi, Massimiliano Mita, "Avete pagato caro. Non avete pagato tutto. La rivista Rosso (1973-1979)" edito da DeriveApprodi.
E già che c’erano hanno cambito la veste grafica (un po’ scarsotta, c’è da dire… ma sti cazzi, l’importante è il contenuto) di tutto il sito:
http://www.autistici.org/operaismo/
Buona lettura, e speriami in altre novità! 😀
Fausto e Iaio
Questa sera alle 21 saranno 30 anni dall’omicidio di
Fausto Tinelli
Lorenzo "Iaio" Iannucci, militanti del Centro Sociale Leoncavallo di Milano.
Non voglio mettermi a raccontare la loro storia, che se vi interessa in rete si trova ormai tanta roba [1].
Quello che voglio velocemente ricordare, che magari non viene ricordato dappertutto, è che Fausto e Iaio vennero uccisi due giorni dopo il rapimento di Aldo Moro. Quest’ultimo fatto provocò, ovviamente, grandissimo scalpore, e i sindacati ufficiali, la trimurti Cgil, Cisl e Uil, convocarono immediatamente una manifestazione contro il rapimento e contro il "terrorismo", che a Milano portò in piazza 30.000 persone.
Dopo l’omicidio di Fausto e Iaio il movimento convocò una manifestazione antifascista (perché era chiaro a tutti la matrice dell’omicidio, eccetto che a magistratura e polizia, guarda caso…), che portò in piazza 100.000 persone.
Tanto per non dimenticare dove stava la gente, allora, al di là delle riscritture della storia fatte in seguito dai vincitori di stato.
Fausto Tinelli e Lorenzo "Iaio" Iannucci
[1]
Tra erezioni e torture, qualche riflessione
Beh, le Erezioni 2008 non è che promettano grandi coiti, tanto meno nel luogo deputato dell’onanismo italiota, la tivù.
Sottotono i due leader del centrismo politico, Berlusconi e Veltroni, che aspettano solo di essere in parlamento con la maggiornanza dei 2/3 dei parlamentari per piazzare la stoccata finale a tutti i partitini alla loro destra e alla loro sinistra e pigliarsi in un colpo solo tutta la torta. E quindi, in questa campagna erettorale non è che si picchino poi tanto, diciamo per il minimo sindacale (si sa mai, che se non fanno finta di insultarsi un po’ potrebbe diventare chiaro anche agli idioti che li voteranno che, tutto sommato, sta gran differenza tra i due visir non è che ci sia).
Non ci rimane che rimanere sulla riva del fiume, in attesa di veder passare i cadaveri, finalmente!, dei vari partitini dei cazzini con le loro falciettine e i martellini e gli arcobalenini.
Finalmente, ma non è che c’è poi tanto da gioire, visto che a guardarsi intorno non si vede poi tutto sto Movimento, sia detto tra di noi.
Che poi quando fanno qualcosa, o non se ne vanno ad occupare la sede del Pd per protestare per la scarsa attenzione verso i fatti di Genova 2001 e le richieste di condanna della procura per le torture di Bolzaneto?!
Io boh, ma se quelli che sono oggi il Pd, nel marzo 2001 erano ministri e minestre del governo che permise prima e tacque poi sulle torture di Napoli 2001? O che dovrebbero dire mai, se non un bel "Bravi, troppo poco!".
Stamani mi sveglio, metto su il caffè, mi mangio lo yogurtino che mi aiuta a cacare meglio e intanto, sempre a mo’ di ulteriore stimolo mi guardo le News (eh!) del Televideo (oh…).
E che ti leggo?
Ucciso dell’esercito israeliano il mandante della strage alla scuola rabbinica di non ricordo dove e bla bla bla.
C’è qualcuno, nel panorama della "politica" o dei "media", che gli passi pel capo di dire "ma scusate, sti qua non dovrebbero essere processati e dovrebbero potersi difendere dalle accuse? Ma non siamo tutti contro la pena di morte? O come mai gli iseaeliani possono entrare in un paese straniero, la Palestina, e uccidere della gente che, per il diritto, è innocente fino a prova contraria"?
Naaaa, ma siamo matti?! Va bene così, d’altronde anche l’oggi mitizzato e amatissimo generale Dalla Chiesa faceva le stesse cose contro le Brigate Rosse, così come l’FBI contro il Black Panther Party, quindi che stiamo a menarcela sui diritti umani e i quattro schiaffoni che qualche decina di manifestanti hanno preso a Genova nel 2001, via…
Ben altri problemi ha il nostro Paese.
E ora in piedi a cantare l’inno d’Italia:
Frate e li, d’Ita liaaaa
l’Ita liaaa, s’è destraaaa
etc etc
Quando ci vuole ci vuole
Alla facciazza vostra: il cd del libro “Futuro Anteriore è di nuovo on line
Bene, alla fine qualcuno deve aver letto le mie lagnanze e si è attivato.
http://www.autistici.org/operaismo/
Sono molto contento 🙂
Della tristezza: era Operaismo on line
Leggo sul sito di Franco Vite che il Signor Sergio Bianchi gli ha intimato di levare il contenuto del cd sull’Operaismo, come da mio recente post.
Che dire di sta gente, di sti Compagni, di questi Rivoluzionari!
Che sono delle merde, che altro?
Esodo
In realtà è da un bel po’ che ci penso, e le vicende delle ultime settimane, degli ultimi mesi, mi hanno portato ad una… boh!, mi verrebbe da dire "rottura", ma non è il termine giusto… ad un distacco sostanzialmente sereno.
Un distacco, ecco, quasi antropologico. O almeno spero!
Ieri sera prima di andare a letto giravo tra i canali della tivù, e sventuratamente sono finito su Potta a Potta, dove c’era la nostra pornostar più famosa, con il vero erede di André Breton, Clemente Mastella, colui che ha avuto il genio di dire, alla Camera dei Deputati italiana, in qualità di Ministro della Giustizia, "gli umili soffrono quando i potenti si combattono". L’istinto è ormai affinato, e il dito è balazato repentinamente su un altro canale, ma quei pochi istanti mi sono bastati per sentire lo stomaco venire meno.
Promozioni 2
Scrivevo qualche tempo fa delle promozioni dei solerti tutori dell’ordine protagonisti della macelleria messicana di Genova 2001.
Stamani,
come faccio sempre a colazione, mi guardo il televideo
(classico esempio di autolesionismo) e leggo nelle pagine economiche:
SALARI:PERSO IN 5 ANNI 10% POTERE D’ACQUISTO
Oltre il 10% in meno in 5 anni. La perdita del potere d’acquisto dei salari sta assumendo proporzioni sempre più evidenti. Le retribuzioni da lavoro dipendente, infatti, non tengono il passo dell’inflazione, almeno in termini reali. Su 13.000 euro annue, 1.000 euro nette per 13 mensilità, rispetto a dicembre 2006 si sono persi 250 euro l’anno, che diventano 1.395 rispetto al dicembre del 2002.